Un ponte per un nuovo inizio ... delle competenze linguistiche, di scrittura, artistiche e civico-culturali - Potenza
Coinvolgimento attivo delle persone adulte
Breve descrizione delle finalità e dei contenuti principali
Trattasi di un Progetto “composito” volto ad ampliare e sostenere l’offerta formativa di questo CPIA-PZ, attraverso azioni specifiche finalizzate al potenziamento degli apprendimenti e delle competenze chiave.
La progettazione e la realizzazione dei percorsi didattico-formativi hanno previsto l’utilizzo di metodologie didattiche innovative, volte a valorizzare l’apprendimento attivo e cooperativo, nonché il coinvolgimento attivo degli studenti adulti e giovani adulti, italofoni e alloglotti, in situazioni esperienziali.
La prima proposta didattica ha mirato a potenziare e rinforzare la padronanza della lingua italiana orale e scritta per descrivere, chiarire, informare, spiegare ed esprimere concetti, sentimenti, idee. Il modulo si è realizzato in DaD sincrona e ha permesso di modulare strategie e metodologie grazie all’utilizzo delle TIC.
La seconda proposta ha inteso potenziare e consolidare l’abilità di scrittura, competenza da realizzare con consapevolezza sapendo padroneggiare la lingua per relazionarsi a tutti i livelli comunicativi, tramite il riconoscimento e lo studio delle principali tipologie testuali (anche in formato digitale), partendo dall’analisi di alcuni esempi d’uso e arrivando alla costruzione di testi.
La terza proposta laboratoriale ha stimolato la creatività come percorso personale di ciascuno, scambio di idee, di apprendimento e di integrazione sociale tramite tecniche teatrali unite a momenti di confronto e dialogo.
Infine, il quarto laboratorio per l’apprendimento dell’italiano L2 ha riguardato un insieme di attività differenziate da svolgere all’aperto, organizzato in itinerari tematici, portando gli studenti in giro per la città, per esplorare la lingua e mettere in pratica, in contesti autentici, i contenuti linguistici appresi in aula.
Motivazioni per cui il progetto/programma è considerato una “buona pratica”
Il Progetto, realizzato in sinergia con le realtà istituzionali, culturali, sociali, economiche del territorio, si configura come portatore di buone pratiche, in virtù della concretizzazione di obiettivi quali:
– potenziamento delle competenze chiave per l’apprendimento permanente, in particolare consolidando i livelli di base;
– sviluppo della motivazione allo studio con metodologie innovative e costruttive;
– promozione della dimensione relazionale e del benessere dello studente.
Tramite la creazione originale di moduli flessibili e adattabili all’esigenza formativa della nostra utenza, siamo riusciti a tradurre in realtà percorsi formativi miranti a sviluppare competenze sociali, di condivisione e cooperazione, nel rispetto degli obiettivi prescelti e in contesti di tipo esperienziale o immersivo, anche all’aperto.
Nel nostro ambiente, socialmente ricco e variegato, il Progetto è stato agito attivando forme di insegnamento-apprendimento mai astratte, ma calate in contesto e integrando scambi culturali e linguistici, per favorire inclusione, partecipazione e coinvolgimento attivo della popolazione studentesca con possibile replicabilità.
Organizzazione / Ente attuatore
CPIA-Potenza
Gruppi target
Persone adulte in condizione di svantaggio per mancanza di istruzione e/o di competenze
Fonte di finanziamento
Fondi pubblici (nazionali, regionali…)
Stakeholder coinvolti nella realizzazione del progetto/programma
Nella realizzazione del Progetto, sono stati coinvolti tutti i Centri di Accoglienza e le Associazioni che collaborano regolarmente con questo CPIA durante l’a.s. , nostri Partner nelle attività formative e didattiche. Nello specifico, per l’organizzazione della proposta laboratoriale n.3, è stata coinvolta la Compagnia Gommalacca Teatro che ha realizzato le attività laboratoriali multidisciplinari, mentre, per l’offerta formativa n.4, realizzata in luoghi e spazi pubblici, partner di Progetto possono essere considerati tutti gli Attori che hanno interagito nei vari contesti pubblici in cui gli studenti si sono misurati nell’interazione con il mondo reale, tipo: impiegati di Pubblica Amministrazione, Personale delle Ferrovie dello Stato, Privati e proprietari di attività commerciali, Aziende di Trasporti e così via.
In che modo la pratica contribuisce a migliorare/promuovere l’inclusione sociale dei/delle beneficiari/e?
Il momento dell’inclusione, per la cui realizzazione la scuola ha operato in ottica interculturale, ha dato spazio sia a momenti di effettiva integrazione sociale, sia a processi di collegamento delle attività di insegnamento-apprendimento con il corretto vivere civile nelle diversità.
Dagli obiettivi più generali, quali conoscere e rispettare le differenze, ricercare coesione sociale, realizzare corrispondenza verso valori comuni, si è lavorato alla concretizzazione di quelli più specifici:
– potenziamento della lingua italiana per lo studio e per la comunicazione;
– sviluppo delle 4 abilità linguistiche, delle competenze trasversali e alfabetico-funzionali, del rinforzo e consolidamento delle competenze comunicative;
– ricerca dei punti di contatto e di valorizzazione della diversità, nel tentativo di costruire un dialogo fra culture attraverso il teatro;
– sviluppo della competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale e delle metacompetenze.
Tramite attività laboratoriali multidisciplinari, sessioni di microlearnig finalizzate all’uso dei social, lezioni frontali e seminariali, lezioni all’aperto in luoghi e spazi pubblici, le azioni didattiche proposte hanno sempre avuto caratteristiche di didattica interattiva e inclusiva, portando l’apprendimento in contesto reale e direttamente a contatto con l’esperienza comunicativa dello studente. Tali attività sono state sempre precedute da una attenta ricognizione da parte degli esperti formatori per realizzare una fattibile strutturazione delle stesse e delle tempistiche.
Quali elementi del progetto/programma potrebbero essere facilmente trasferiti in altri contesti?
La modularità flessibile, agile e replicabile delle 4 proposte formative si presta a una totale trasferibilità in contesti socio-culturali caratterizzati da bassa scolarità, dispersione scolastica, disagio giovanile, povertà educativa, disagio socio-economico.
Altri potenziali gruppi target a cui il progetto/programma potrebbe essere esteso
I moduli n.1-2-3 possono essere estesi agli studenti ristretti, nel caso si decidesse di realizzarli nelle Sedi Carcerarie.
Il progetto/programma ha previsto una fase di valutazione?
Si,
Se si, quali sono stati i risultati e che azioni sono state intraprese sulla base di questi?
Nel mese di dicembre 2021, si è conclusa la 1^ Edizione del Progetto e si è attualmente in fase di valutazione e mappatura dei risultati.
Per l’imminente realizzazione della 2^ edizione, una maggiore attenzione potrebbe essere riservata alla partecipazione assidua dell’utenza coinvolta, prevedendo una calendarizzazione più centrata nel periodo scolastico.
Dati sulla partecipazione
1^ EDIZIONE a.s. 2020/2021 – periodo giugno/dicembre 2021:
TOTALE ALUNNI PARTECIPANTI: N. 46;
SOGGETTI CHE HANNO CONTRIBUITO ALL’EROGRAZIONE DELLE INIZIATIVE: N. 4 DOCENTI INTERNI, N. 1 ESPERTO ESTERNO, N. 4 TUTOR DIDATTICI, N. 1 VALUTATORE, a cui unire le nostre associazioni partner e gli Enti locali.
Il target dei partecipanti rientra nella categoria a rischio esclusione sociale/disagio socio-economico.
Descrizione delle modalità di implementazione ed eventuali raccomandazioni
Le attività formative sono state caratterizzate da un taglio pratico e laboratoriale; è già stata, infatti, prestata grande attenzione alla gestione e organizzazione del calendario didattico tenendo conto sia degli impegni scolastici e lavorativi della nostra utenza, sia del ritmo di apprendimento, nonché dei livelli linguistici di partenza e delle competenze pregresse del singolo studente e del gruppo classe.
Nell’ottica di modalità di implementazione, si suggerisce un’azione di miglioramento riguardante l’adesione e la costanza a livello partecipativo dell’utenza. Essendo di base la stessa caratterizzata da discontinuità di presenza, legata a stringenti esigenze lavorative e familiari, gli studenti coinvolti potrebbero essere supportati da attività parallele e più flessibili di riconoscimento ore presenza e crediti per la partecipazione al progetto, come anche l’organizzazione di azioni di sostegno alla frequenza, ad esempio babysittering o rimborso spese di trasporto (iniziativa già attuata durante la 1^Edizione).
Sito web del progetto/programma o altre risorse online di riferimento
La recente chiusura del Progetto composito (dicembre 2021) ha determinato che la pubblicazione della raccolta fotografica avverrà solo dopo la ripresa delle lezioni dalla pausa delle festività natalizie ( www.cpiapotenza.edu.it )