Il progetto ONE
ONE – Opening adult education Networks to European cooperation ha contribuito a rafforzare la qualità dell‘Educazione / Istruzione delle persone adulte e la sua rilevanza per l’inclusione sociale, attraverso l’attivazione di processi di capacity building in 3 reti nazionali in Italia (RIDAP), Portogallo (APEFA) e Slovacchia (AIVD).
Il lavoro di crescita e rafforzamento delle reti si è concentrato su 4 aree: Servizi di orientamento; Coinvolgimento attivo delle persone adulte nell’Educazione; Validazione degli apprendimenti non formali ed informali; Competenze di base e trasversali per l’inclusione e la cittadinanza attiva.
Il partenariato multi-stakeholder di ONE, composto da organizzazioni e autorità pubbliche e coordinato da RIDAP, ha realizzato il progetto utilizzando la metodologia europea della Valutazione tra Pari, sia per rafforzare la cooperazione tra gli attori chiave nel settore dell’Educazione/Istruzione, sia per promuovere l’apprendimento reciproco e la crescita professionale degli stakeholder coinvolti
Obiettivi del progetto
Reti internazionali
Rafforzare le reti nazionali per l’Educazione degli Adulti in Europa, così da rendere la loro azione più efficace nella prevenzione e nel contrasto all'esclusione sociale, alla povertà e alla disoccupazione.
Cooperazione
Promuovere la cooperazione e l’apprendimento reciproco tra i Centri per l’Educazione degli Adulti, e tra questi e gli stakeholder di riferimento, usando e valorizzando la metodologia Europea della Valutazione tra Pari.
Le sfide
Necessità per gli adulti con bassa qualifica/ scarse competenze di accedere ad opportunità di apprendimento e qualificazione. In Europa, a fronte di un importante numero di adulti/e con bassa qualifica/scarse competenze, si dispone di un’offerta limitata di opportunità di formazione, soprattutto se si considera l’eterogeneità delle caratteristiche e dei bisogni di questo target (persone disoccupate, migranti, donne, ecc.)
Frammentazione degli interventi nei sistemi di educazione degli adulti, e necessità di migliorare la cooperazione all’interno dei network nazionali. Nonostante sia la Commissione Europea, sia gli Stati Membri, forniscano agli attori chiave dell’Educazione degli Adulti specifiche indicazioni per rispondere ai bisogni delle persone con scarse competenze/bassa qualifica, l’effettiva attuazione di queste indicazioni dipende dalla qualità del lavoro del singolo Centro di istruzione, e dall’efficacia della cooperazione all’interno dei sistemi e delle reti nazionali.
I professionisti dell’Educazione degli Adulti non sempre sono in grado di affrontare le sfide che si trovano di fronte quotidianamente, soprattutto se non sono supportati all’interno di una rete di pari.
I temi del progetto
Informare e raggiungere gli adulti, e promuovere il loro impegno attivo nei processi di educazione e qualificazione
è necessario qualificare l’offerta dei servizi di informazione e accoglienza rivolti alle persone che hanno bisogno di essere maggiormente motivate e supportate, e che hanno difficoltà nell’accesso al mercato del lavoro e/o alle opportunità educative e formative. Modalità creative ed efficaci per raggiungere potenziali allievi devono guidare lo staff dei Centri di Educazione degli Adulti nella pianificazione ed erogazione di tali servizi.
Orientamento
gli adulti con bassa qualifica/scarse competenze necessitano di un orientamento olistico per identificare le aree in cui hanno bisogno di rafforzare le proprie competenze, e capire quali opportunità formative sono più appropriate per loro. Inoltre, hanno bisogno di supporto personalizzato per creare le condizioni per la partecipazione a tali opportunità.
Validazione degli apprendimenti non formali e informali – VNFIL
gli adulti con bassa qualifica, grazie alla loro esperienza lavorativa, possono aver acquisito specifiche competenze associate alle qualifiche professionali. Il riconoscimento di queste competenze, attraverso la loro validazione e certificazione, può andare a beneficio degli individui, dei datori di lavoro e dell’economia tutta.
Sviluppare le competenze di base e trasversali per promuovere l’inclusione e la cittadinanza attiva
è necessario promuovere lo sviluppo di queste competenze e capacità, che promuovono l’empowerment dell’individuo, nonché la sua capacità di attivarsi ed esercitare i diritti di cittadinanza. Poiché diventa sempre più difficile prevedere quali saranno le hard skills del futuro, è necessario aumentare l’enfasi sulle competenze di base e le soft skills.
A chi ci rivolgiamo
Dirigenti, insegnanti e formatori/formatrici nel settore dell’Educazione degli Adulti
ONE prevede il coinvolgimento dei professionisti e delle professioniste che operano nel settore dell’Educazione degli Adulti in Italia, Portogallo e Repubblica Slovacca, in attività di formazione, Valutazione tra Pari, apprendimento reciproco e sperimentazione, al fine di migliorare le loro competenze nella cooperazione, e nel networking con gli stakeholder chiave del settore dell’Educazione degli Adulti.
Policy maker nel settore dell’Educazione degli Adulti
In ciascun Paese partner del progetto, rappresentanti dei Policy maker a livello regionale/nazionale prenderanno parte ai Circoli di Studio e faranno parte del Comitato degli Stakeholder, così da fornire al partenariato un feedback esperto in riferimento ai risultati del progetto; saranno poi coinvolti nei processi di Valutazione tra Pari e nella valutazione d’impatto delle attività, per sistematizzare il contributo del progetto ONE nell’attuazione delle politiche europee.
Cittadini e cittadine adulti
ONE intende migliorare la performance delle reti nazionali nel mettere in atto le politiche dell’Unione Europea a livello locale, per ottenere un impatto specifico sul coinvolgimento, sulla motivazione e sull’offerta formativa destinata ai/alle discenti adulti, così da incentivare una loro maggiore partecipazione.